Magia di un antico gioco
trasparenti, leggere piume
prigioniere del vento primaverile
vanno,
stamani,
nell’aria fresca del mattino,
le bolle di sapone,
dai tenui, ialini colori dell’arcobaleno.
Salgono, scendono,
si uniscono, si separano,
si annullano, in un delicato gioco.
Occhi estasiati
seguono la loro dolce, quieta danza.
Piccole,
grandi,
eteree,
fragili bolle di sapone;
sogni di ieri,
sensazioni, emozioni
che si disperdono in un nulla
dai magici, vitrei colori.
Sira Michelotti
giovedì 24 aprile 2008
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